Il pericolo rappresentato dal fattore umano

Il fattore umano è una delle principali minacce alla sicurezza informatica. Attraverso il phishing, il ransomware e altre tecniche, gli hacker sfruttano le vulnerabilità umane per ottenere l’accesso a dati sensibili.
Il pericolo rappresentato dal fattore umano

Il pericolo rappresentato dal fattore umano nella threat intelligence

Il report “IBM Security X-Force Threat Intelligence Index 2023” fornisce una panoramica dei trend e delle minacce alla sicurezza informatica nel corso dell’anno. Il report evidenzia come il fattore umano continui a rappresentare una delle principali minacce per le organizzazioni.

Secondo il report, il 95% degli attacchi informatici sfrutta vulnerabilità umane. Gli errori umani possono essere di natura diversa, ma tutti possono avere conseguenze gravi per la sicurezza di un’organizzazione.

Tra gli errori umani più comuni vi sono:

  • Utilizzo di password deboli: le password deboli sono uno dei modi più semplici per gli hacker di accedere a un sistema informatico.
  • Condivisione di dati sensibili: la condivisione di dati sensibili con utenti non autorizzati può mettere a rischio la privacy dei clienti o dei dipendenti.
  • Apertura di e-mail di phishing: le e-mail di phishing sono progettate per indurre gli utenti a fare clic su un link infetto o a fornire informazioni personali.

Per ridurre il rischio di attacchi informatici causati da errori umani è necessario adottare una serie di misure preventive, tra cui:

  • Formazione degli utenti: è fondamentale informare gli utenti sui rischi informatici e sulle best practice per la sicurezza.
  • Tecnologie di sicurezza: le tecnologie di sicurezza possono aiutare a proteggere le informazioni da accessi non autorizzati, ma non possono sostituire la formazione degli utenti.
  • Cultura della sicurezza: è importante creare una cultura della sicurezza all’interno dell’organizzazione, in modo che tutti i dipendenti siano consapevoli dell’importanza della sicurezza informatica e si impegnino a proteggerle.

La threat intelligence può aiutare le organizzazioni a comprendere le minacce alla sicurezza informatica e adottare misure preventive per mitigarle. Tuttavia, è importante ricordare che la threat intelligence non è una soluzione a tutti i problemi. Per ridurre il rischio di attacchi informatici è necessario adottare un approccio completo che includa sia la tecnologia sia le persone.

Alcune delle minacce alla sicurezza informatica evidenziate dal report “IBM Security X-Force Threat Intelligence Index 2023” che sono particolarmente suscettibili di sfruttare il fattore umano includono:

  • Gli attacchi di ransomware: gli attacchi di ransomware sono progettati per bloccare l’accesso a un sistema informatico o a un file fino a quando la vittima non paga un riscatto. Gli hacker spesso utilizzano il phishing per indurre le vittime a fare clic su un link infetto che scarica il ransomware sul sistema informatico.
  • Gli attacchi di phishing: gli attacchi di phishing sono progettati per indurre gli utenti a fare clic su un link infetto o a fornire informazioni personali. Gli hacker spesso utilizzano e-mail o messaggi di testo che sembrano provenire da fonti affidabili, come un’azienda o un ente governativo.
  • Gli attacchi di social engineering: gli attacchi di social engineering sono progettati per manipolare le persone per ottenere informazioni o accedere a sistemi informatici. Gli hacker spesso utilizzano tecniche come il phishing, il pretexting e il tailgating.

Per ridurre il rischio di queste minacce è necessario adottare una serie di misure preventive, tra cui:

  • Formare gli utenti sulle tecniche di phishing e social engineering.
  • Utilizzare un software di sicurezza che includa funzionalità di protezione da phishing e social engineering.
  • Essere scettici nei confronti di e-mail o messaggi di testo che sembrano provenire da fonti affidabili.
  • Non fare clic su link o aprire allegati di e-mail o messaggi di testo da fonti sconosciute.

Link al report: https://www.ibm.com/reports/threat-intelligence

Consapevolezza del rischio e misure preventive

La consapevolezza del rischio e l’adozione di misure preventive sono fondamentali per ridurre il rischio di attacchi informatici causati da errori umani. Le organizzazioni devono investire nella formazione degli utenti, nell’implementazione di tecnologie di sicurezza e nella creazione di una cultura della sicurezza.

Soluzionidigitali può essere un valido partner per le aziende che devono difendersi da questi pericoli. L’azienda offre una gamma completa di servizi di sicurezza informatica, tra cui formazione degli utenti, implementazione di tecnologie di sicurezza e consulenza sulla sicurezza. Soluzionidigitali può aiutare a creare una cultura della sicurezza all’interno dell’organizzazione, in modo che tutti i dipendenti siano consapevoli dell’importanza della sicurezza informatica e si impegnino a proteggerla.

In particolare, Soluzionidigitali può aiutare a:

  • Formare gli utenti sulle tecniche di phishing e social engineering.
  • Implementare un software di sicurezza che includa funzionalità di protezione da phishing e social engineering.
  • Creare un programma di sensibilizzazione alla sicurezza per i dipendenti.
  • Valutare la tua infrastruttura IT per identificare le vulnerabilità.
  • Implementare misure di sicurezza per mitigare i rischi anche correlati al fattore umano.

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